UN-NAMABLE

Realtà emergente, localizzata nel famoso distretto tessile di Carpi, Italia, Un-Namable si avvale del prezioso patrimonio manifatturiero locale per la realizzazione di una linea femminile facilmente integrabile con la complessità formale dei più importanti esponenti della cosiddetta scuola giapponese.

Con sempre maggior interesse e ricchezza di contenuti, si sta consolidando un’idea di moda timeless, senza tempo, percorribile liberamente, senza condizionamenti estetici codificati dalla stampa di settore. Un fronte che trova espressione, in particolare, nel lavoro di designer giovani, preparati dalla ricchezza di stimoli, contaminazioni ed esperienze offerte da una contemporaneità decisamente accorciata dalla velocità con cui viaggiano le informazioni.

Inevitabile cercare quindi somiglianze ed evocazioni nei capi di Un-Namable: Carpe Diem? Rick Owens? La stessa Koeun Park di Forme d’Expression, potrebbero essere i riferimenti stilistici di Eita Nakamura, il giovanissimo designer Italo-Giapponese dell’azienda emiliana. Un’attenzione nella ricerca di tessuti dall’aspetto vissuto, colorazioni non omogenee, forme dalle geometrie abbozzate, tendenzialmente aperte, permettono ad Un-Namable di collocarsi nei migliori spazi espositivi internazionali.

Un ottimo equilibrio tra progettualità, offerta tessile e accessibilità del costo, rende infine l’inedito marchio un perfetto trait d’union tra mondi solitamente riservati ad un pubblico più elitario e il bisogno di rappresentazione di avanguardie ancora poco incluse e interpretate.