La maglieria di Yohji Yamamoto ha sempre rappresentato una parte del suo lavoro talmente spettacolare, da generare, di stagione in stagione, notevoli aspettative nella sua affezionata clientela
Addirittura, nel passato del noto designer giapponese non sono mancate intere collezioni concepite in maglieria, tanto è elevata l'abilità nel pensare e plasmare il filato e condurlo a strutture scultoree da indossare. Per tale ragione è facile incontrare anche nella linea più quotidiana di Yohji, la Y's – un genitivo sassone che sottolinea la paternità del marchio della Maison – maglie fuori da consuetudini formali prevedibili e di servizio. Davanti, un semplice cardigan con ampio scollo a V, di media lunghezza e linea morbida, in colore blu. Le maniche però finiscono con la loro fascetta appena più corte del solito, e proseguono su una tonalità verde oliva con bordo non finito, simulando un effetto di maglie sovrapposte. Anche il retro non è fedele al davanti. Verde infatti pure la parte posteriore e più lunga e più ampia. L'effetto è di spiazzamento. Particolari, come i due tasconi diagonali applicati a mezza luna sul lato navy, contribuiscono a confondere la collocazione del modello tra due mondi antitetici: uno classico e convenzionale e uno, invece, più imprevedibile e personale. Un esercizio che caratterizza il tratto alla Yohji Yamamoto, sempre in consapevole e studiato equilibrio tra austerità ed anticonformismo.