La Maison Issey Miyake si compone di un articolato mondo di esperti in ogni settore: tecnologico, informatico, matematico, fisico e ingegneristico. La strategia del più futuristico dei designer della cosiddetta scuola giapponese è infatti quella di circondarsi di scienziati capaci di sviluppare le proprie lungimiranti visioni sui materiali.
Poetico e insieme pragmatico, Issey Miyake, con le sue diverse linee, dalla Pleats Please, BaoBao, alla Cauliflower, denominata Me in Giappone, ha saputo creare pezzi impossibili da riprodurre a qualsiasi altro laboratorio al mondo.
Ogni abito Issey Miyake risulta da tecnologie applicate all'abbigliamento del tutto uniche e sconosciute.
Ma non è sola tecnica quella esibita da Miyake. L'avanguardia tecnologica segue di pari passo la poesia delle idee. Considerato il designer della luce, del colore e della gioia, lo scultore del tessuto. Gli abiti Issey Miyake rivelano qualità estetiche immediate.
L'inventore dell'indeformabile plissé in poliestere, offre una varietà di forme che, dalle più lineari nella Pleats Please, con la prima linea raggiungono picchi di estrema complessità e livelli estetici più prossimi all'haute couture, piuttosto che al prêt-a-porter.
Spesso Miyake è l'aggancio per iniziare a comprendere il variegato mondo della moda giapponese. Con le sue creazioni, di grande effetto scenico, riesce a sorprendere anche il pubblico più resistente a spostarsi dai codici stilistici convenzionali. Perché è semplicemente impossibile restare indifferenti di fronte all'ingegno, alla bellezza e alla portata innovatrice di ogni singolo capo.
Ospite di numerose esposizioni e pluri-premiato, Issey Miyake continua a dimostrare che l'abbigliamento può essere un'espressione artistica di altissimo livello.